Il 3 Dicembre si è riunito il 3° Tavolo Tecnico del Gruppo di Lavoro Sentieristica composto dai Referenti per la Sentieristica indicati nel Protocollo di Intesa sottoscritto il 3 giugno 2013. Sono presenti i tecnici incaricati dell’Amministrazione Provinciale e dei due Comuni, Livorno e Rosignano Marittimo, e un’ampia rappresentanza delle Associazioni.
Vengono trattati i seguenti argomenti:
1) Ordinanze sindacali per interdire al traffico tratti di ippovia
2) Valutazioni della cartellonistica verticale da apporre ai sentieri realizzati (con particolare attenzione al sentiero delle sorgenti dell'Aquedotto di Colognole ...in corso di studio dopo )
3) Bozza di Disciplinare per la manutenzione della sentieristica ("Adotta un sentiero delle Colline Livornesi)
Il primo argomento affrontato è quello delle Ordinanze sindacali per interdire al traffico tratti di ippovia, così come concordato nella riunione del 7 novembre con gli Enti preposti ai controlli.
Le Associazioni presentano il lavoro svolto sul sentiero 00 (percorso principale dell'ippovia) e sul 199 (impotesi di numerazione per l' ippovia Via dei Mille). Risultano 8 tratte da interdire sul percorso principale ed 8 tratte nel percorso 199 Via dei Mille.
Le tratte sono state tutte cartografate con evidenziazione del punto preciso sul quale posizionare il divieto di transito.
Si chiarisce che il percorso ippovia è stato realizzato dalla Provincia e riveste un importanza pubblica per cui l’ordinanza dovrà essere emessa per motivi di sicurezza alle persone, evitando così la commistione tra persone, cavalli e mezzi a motore, e per limitare i danni idrogeologici di erosione del terreno. Viene concordato che la Provincia invierà ai tre Comuni un’ipotesi di premessa da inserire nelle rispettive ordinanze. I Comuni si impegnano a predisporre la bozza di ordinanza entro la fine dell’anno, fatte salve le opportune verifiche.
Il secondo argomento all’ordine del giorno: Valutazioni della cartellonistica verticale da apporre ai sentieri realizzati (Colognole)
Il 26 novembre è stato svolto il sopralluogo della Provincia e di una rappresentanza delle Associazioni sul sentiero dell’Acquedotto di Colognole dalla SP della Valle Benedetta alla Sorgente della Terrazza, al fine di individuare eventuali interventi da completare, la verifica della segnaletica orizzontale ed il posizionamento della segnaletica verticale e delle cartellonistica informativa.
E’ emerso quanto segue:
Interventi di da completare
Sono stati individuati due tratti da ripulire , uno scendendo dai Molini verso la Morra di circa 50-80 metri, chiuso da rovi e vegetazione, e l’altro salendo dal Morra sul tratto iniziale del camminamento sull’Acquedotto di circa 20 metri, completamente chiuso da alberi tagliati e lasciati a terra e alberi caduti che interrompono il regolare passaggio sul camminamento. La Provincia di impegna a programmare questi interventi con gli operai forestali a partire dal mese di gennaio.
Inoltre c’è anche un problema di drenaggio e scorrimento acque sul tratto del sentiero 125 che dalla strada asfaltata SP Della Valle Benedetta accede all’acquedotto, si tratta di proprietà privata ma utilizzata da ASA; da verificare quindi se queste opere possano essere fatte da ASA ovvero dell’Amministrazione, previo assenso della Proprietà.
Segnaletica orizzontale/verticale ed informativa
Per quanto riguarda la segnaletica verticale, da realizzare con i requisiti dettati dalla RET, in legno, sono le Tabelle segnavia e le Tabelle località, una volta condivisa la proposta di sentiero e la numerazione da parte del Tavolo Tecnico, e le deviazioni verso i tre ponticelli per evitare il passaggio sopra l’acquedotto.
La segnaletica orizzontale va completata e numerata.
Per quanto riguarda la cartellonistica informativa, sono stati evidenziati i punti dove collocare 2 tabernacoli con informazioni generali, 7 bacheche di cui 2 bacheche sentiero e 5 bacheche con informazioni di dettaglio, e 3 bacheche avviso rifiuti. Graziella-WWF propone di utilizzare il lavoro svolto dalle classi della scuola media con il progetto INVOLEN in modo da ricavare spunti, dizioni e loghi utili alla redazione delle tre bacheche di avviso rifiuti. Per evitare l’abbandono di rifiuti non verranno inserite sedute, tavoli e cestini per rifiuti.
Per quanto riguarda i cartelli informativi, viene concordato di utilizzare gli standard della RET, seguendo il nuovo Allegato A, modificato nel 2013, che il CAI si impegna ad inviare al Tavolo.
Nei sentieri ricadenti nel PAFR comunque verrà messo un unico cartello standard RET integrato con quelli del PAFR.
Le Associazioni si riservano di valutare entro gennaio e stabilire chi tra loro si propone per la realizzazione dei contenuti dei pannelli informativi in modo da consegnare alla Provincia il progetto grafico da appaltare poi alla ditta per la stampa e fornitura dei cartelli.
Infine viene trattato l’argomento del Disciplinare per la manutenzione della sentieristica.
E’ stato predisposto, sulla base del Disciplinare “Adotta un sentiero” approvato dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano,:
- il Disciplinare dell’iniziativa “adotta un sentiero delle colline livornesi”
- Allegato 1 Schema di convenzione per la regolamentazione dell’intervento di “adozione di un sentiero delle colline livornesi”
- Allegato 2 Criteri standard segnaletica verticale RET
- Allegato 3 Criteri standard per la cartellonistica PAFR
Le modifiche, rispetto al disciplinare del Parco Nazionale, riguardano gli impegni degli adottanti che appaiono troppo gravosi, quindi è stata ridotta ad una sola verifica annuale del sentiero e non al costante monitoraggio del sentiero adottato, e sono state ridotte le tipologie degli interventi di manutenzione ordinaria. Proprio riguardo agli interventi di manutenzione ordinaria, taglio di vegetazione arbustiva di piccole dimensioni, potatura di rami, taglio di essenze erbacee effettuate dagli adottanti, privati/associazioni/aziende, occorre risolvere il problema della sicurezza e della responsabilità.
Le associazioni si riservano di verificare le proprie polizze assicurative, ove presenti, e gli Enti di valutare la problematica con i propri uffici legali e di verificare, anche, se e come il Parco Nazionale ha affrontato la questione. Comunque sia dovrà essere prevista nel disciplinare e nella convenzione una clausola liberatoria del soggetto adottante verso la Provincia o Comune, così come è già stata inserita la nota relativa all’esonero di responsabilità dei soggetti adottanti verso terzi per eventuali rischi derivanti dalla percorribilità e accessibilità del sentiero adottato.
Per quanto riguarda le forme di pubblicità, già previste all’art. 8 della convenzione, oltre all’apposizione del logo o marchio commerciale dell’Associazione, dell’Azienda o del Consorzio previsto nel Disciplinare, da valutare anche altre azioni di promozioni quali, ad esempio, la pubblicazione sui siti istituzionali degli Enti dei nominativi dei soggetti che, di volta in volta, aderiscono all’iniziativa.
Nel prossimo incontro si approfondiranno le questioni ancora da definire in modo da giungere ad una bozza di disciplinare e di schema di delibera condivisa. E’ utile che l’Amministrazione Provinciale e quelle Comunali approfondiscano l’iter procedurale per l’approvazione ed i contenuti del disciplinare e della convenzione.
Il prossimo incontro viene fissato per il giorno 14 gennaio 2014 ore 15.30. L’ordine del giorno verrà inviato nei primi giorni di gennaio su proposta anche delle Associazioni.