L'Acquedotto di Colognole

L'acasottocquedotto di Colognole (o Leopoldino o del Poccianti) si diparte dalle sorgenti del Torrente Camorra e con un percorso di circa 20 Km raggiunge la città di Livorno, che dal 1816 al 1912 ha utilizzato l'acquedotto come principale mezzo di rifornimento idrico.
Le sorgenti principali sono quattro (le Polle Maggiori, i "casotti del Poccianti", splendidi "tempietti" custoditi nella lecceta secolare delle sorgenti). Dalle sorgenti l'aqua entra nel condotto che, dirigendosi verso il Torrente Morra, discende con scale verso il Bottino Tondo (1812) dove l'acqua ha una precipitosa caduta per poi essere convogliata nei sottostanti cisternini. l termine della scalinata affacciandosi alla balaustra si apre lo spettacolo di altri piccoli gioielli architettonici incastonati nel Morra.
Il condotto, in pietra, a trattti corre su alte mura. Scende fino a Colognole, attraversa le Parrane, acquista aspetti suggestivi nel susseguirsi di trafori ed arcate. Il condotto poi procede lungo la Via delle Sorgenti per giungere al Cisternino di Pian di Rota, dove troviamo il Purgatorio per il filtraggio delle acque.
 
 
 
 
 
BIBLIOGRAFIA:
  • Isabella Arrighi "L'Acquedotto di Colognole (1792-1868)-La storia, la memoria, i documenti di un'architettura" Ed. Comune di Livorno-Comune di Collesalvetti-A.SE.M.
  • Renzo Mazzanti, Mario Taddei, Luciano Cauli "Gli antichi acquedotti e le acque minerali di Livorno e dintorni" - Pacini Editore
 WIKIPEDIA:

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