La Giornata delle Colline Livornesi di quest'anno si è conclusa con grande soddisfazione sia per le 18 associazioni organizzatrici aderenti al Progetto Occhi Sulle Colline (OSC) sia per gli ospiti che hanno preso parte alle numerose attività in programma.
Com'è noto, questo Progetto nasce con l’intento primario di condividere e diffondere conoscenze e informazioni sul territorio delle Colline Livornesi tra tutte le realtà che già vi operano in modo sostenibile e tutti coloro che in qualche modo lo vivono, lo esplorano e lo studiano.
La Giornata delle Colline Livornesi, immaginata e realizzata nell'ambito delle attività del Progetto Occhi sulle Colline (in occasione della Giornata Europea dei Parchi), ha il valore simbolico di un momento di incontro tra il territorio e chi porta avanti questo progetto con grande passione e con quella convinzione che dovrebbe animare tutti coloro che sentono profondamente amore per la natura, per il nostro territorio e per una sana condivisione delle sue risorse e bellezze.
Tra gli obiettivi prioritari del progetto: fare proposte e trovare vie percorribili per porre rimedio all'abbandono e al degrado in cui versa gran parte del territorio collinare, alla scarsa attenzione a promuovere un uso sostenibile delle risorse, alla scarsa presenza e alla disomogeneità delle informazioni per conoscere e visitare il territorio.
In quest'ottica, la giornata è stata anche un'occasione per festeggiare alcuni obiettivi raggiunti quali: il Protocollo d'intesa per la realizzazione della sentieristica, sottoscritto da Associazioni ed Enti il 3 Giugno 2013; l'attività del Tavolo Tecnico che sta operando attivamente e con efficacia dall'Ottobre 2013 su tematiche complesse quali la problematica dei danni dovuti alla presenza di mezzi motorizzati in aree sensibili o la problematica degli accessi ad aree protette e relativa sentieristica; l'imminente sottoscrizione del Disciplinare "Adotta un sentiero delle Colline Livornesi" che attiverà le associazioni per la manutenzione ordinaria e gli enti per la manutenzione straordinaria.
Per l'occasione sono stati segnati (con segnaletica orizzontale bianco rossa) tutti i sentieri principali ricadenti nell'area del Bacino Rio Popogna-Ardenza (132-134-136-138-140) ed è stato realizzato e distribuito un pieghevole contenente la mappa dei sentieri e alcune informazioni di sintesi dell'area (a breve saranno tutti inseriti e descritti anche sul sito www.occhisullecolline.it, la numerazione dei sentieri sarà inoltre inserita nelle mappe Open Street Map).
La giornata è consistita nello svolgersi di tante attività congiunte da parte delle numerose associazioni che fanno parte di Occhi sulle Colline. A metà giornata tutte le associazioni e i partecipanti alle varie attività si sono ritrovate per il raduno presso le strutture di Pian della Rena e poi da qui nel tardo pomeriggio sono ripartite.
Il raduno ha avuto come punto centrale la presentazione del progetto Occhi sulle Colline da parte del presidente del WWF di Livorno, Diego Guerri, che ne ha illustrato ai presenti le finalità ma, soprattutto, i lusinghieri risultati che ha prodotto e che sta producendo grazie alla collaborazione tra le sempre più numerose associazioni coinvolte.
Grande soddisfazione per il Trekking della Pace (a cavallo) organizzato dalla ASD Il Mandriolo, che è partito dal Gabbro il giorno prima e ha previsto il pernottamento a Pian della Rena. Da qui è stato poi effettuata un’escursione mattutina ad anello e poi nel pomeriggio i cavalli sono stati impegnati al "Battesimo della sella" che ha visto la partecipazione di molti bambini. Di seguito alcune immagini e ulteriori immagini al seguente link: foto Il Mandriolo.
Per tutta la giornata sono stati impegnati anche i partecipanti al trekking a piedi organizzato dal WWF Livorno e dal Gruppo Archeologico e Paleontologico Livornese. Partendo da Villa Corridi sono arrivati a Pian della Rena percorrendo il sentiero n.136 “Le matite” e altri sentieri secondari con panoramiche di ampie vedute. Di seguito alcune immagini e ulteriori immagini al seguente link: foto WWF Livorno.
Contemporaneamente da Villa Corridi è anche partito un gruppo di escursionisti in mountain bike guidati dal team MTB del Circolo Porto. Nell'occasione, agli iscritti dell'associazione si sono aggiunti alcuni ospiti "alle prime armi" e altri appassionati che hanno approfittato per conoscere i sentieri secondari che si snodano nella zona della Valle del Botro Molino.
Hanno voluto fare atto di presenza anche alcuni amici del Gruppo AVIS di Rosignano, nonostante la concomitanza con un'altra importante iniziativa, per testimoniare la loro vicinanza ed interesse nei confronti del Progetto OSC, al quale contano in futuro di dare il loro fattivo contributo.
Il gruppo ha fatto un primo passaggio a Pian della Rena, seguendo un percorso abbastanza facile, e qui alcuni dei meno allenati si sono fermati e sono rimasti a dare una mano all'allestimento del ristoro, mentre gli altri hanno proseguito verso i numerosi sentieri della zona, risistemati e resi percorribili dalle MTB ad opera del Circolo Porto e freschi di segnatura ad opera del CAI, come quello chiamato "Sperticaia" che è diventato il n. 134. Il giro si è concluso verso le 12 con il ritorno a Pian della Rena, giusto in tempo per partecipare alle altre iniziative in loco.
Durante la mattina si è svolto anche il Percorso botanico del Sasso Rosso a cura del Gruppo Botanico Livornese (GBL) e del Gruppo Italiano per la Ricerca sulle Orchidee Spontanee (GIROS Livorno).
A Pian della Rena grande successo è stato riscosso dai prodotti della Valle del Botro Riardo che prevedevano degustazioni ad offerta (di finanziamento del percorso contro la cava del Gozzone che il CSSTO porta avanti ormai da mesi) e ottima è stata l’organizzazione del pranzo con braciata (e non solo) a cura della MTB Circolo Porto Livorno.
Particolarmente lusinghiero l’interesse suscitato dalla visita alla “Sorgente del Sasso Rosso”, che per l’occasione è stata resa accessibile e messa in sicurezza da parte di Legambiente, che aveva anche allestito un pannello di fotografie raccolte "prima e dopo" l’intervento di pulizia. Oltre la visita guidata grande interesse ha suscitato la presentazione della "Sorgente del Sasso Rosso" a cura del GBL tenuta all’interno della struttura principale di Pian della Rena.
Nella stessa struttura si è tenuta anche la presentazione del Progetto Europeo INVOLEN che promuove l'apprendimento Intergenerazionale rivolto ai volontari della protezione della natura attraverso il Game-Based Learning, e della demo del gioco ambientato sulle Colline Livornesi sviluppato con Aris (a cura di CNR, WWF, GIROS, GAPL, GBL, Ist. Comprensivo G. Micali). Nella stessa struttura era stata inoltre allestita una mostra degli elaborati del Progetto Scuola raccolti negli anni dalla Sezione di Livorno del CAI (Club Alpino Italiano).
La Sezione di Livorno del CAI la mattina ha ultimato la segnatura del sentiero n.138 “Via per Pian della Rena” e nel pomeriggio ha organizzato una dimostrazione di utilizzo di tecniche e dei materiali per la pratica dell'alpinismo sportivo e dell'escursionismo montano.
Sempre in prossimità della struttura principale l’associazione INITINERE ha organizzato un laboratorio di produzione di ornamenti in steatite. Il laboratorio è stato presentato da Franco Sammartino del Gruppo Archeologico Palentologico Livornese e ha previsto l’utilizzo della steatite per la cui estrazione furono realizzate le strutture stesse di Pian della Rena.
La giornata si è conclusa con la visita al Sacrario del Castellaccio da parte delle delegazioni di alcune associazioni di Occhi sulle Colline e dell'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia) Provinciale di Livorno. Dopo un semplice ma toccante discorso del presidente dell'ANPI Gino Niccolai è stata deposta una corona per ricordare i partigiani caduti.
Con la stessa soddisfazione con cui si è conclusa questa giornata, speriamo di procedere con soddisfazione anche per piccoli passi nella direzione di diffondere una cultura (e comportamenti pratici) di tutela e di corretta fruizione del territorio delle Colline Livornesi.