Segue descrizione dell'itinerario:
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4ª parte: da Castellaccio a Villa Corridi
Percorrendo la strada del Castellaccio in direzione della città, dopo poche decine di metri dobbiamo svoltare a dx (appena superato il numero civico 235) poi subito a sx, percorrend quella che sembra un'"aia" tra le basse abitazioni e che, dopo poco, diventa uno stradello che attraversa i campi ed entra nella macchia bassa. IL sentiero, sempre ben evidente e pedalabile, ci porta ad incrociare la strada tagliafuoco che dal Castellaccio scende verso Pian della Rena, che imbocchiamo verso dx. Dopo poco meno di un km., ignorando il bivio a sx, ci troviamo nuovamente sul tratto già percorso alla fine della prima parte dell'itinerario: stavolta, pochi metri prima del punto in cui avevamo imboccato il sentiero verso dx, ci infiliamo dalla parte opposta (quindi a sx) in un sentiero reso molto evidente dal passaggio quotidiano di innumerevoli MTB. Si tratta del "famoso" (tra gli appassionati) sentiero dello Sperticaia, uno dei più lunghi e piacevoli "single track" di tutto il comprensorio, nato solo recentemente dalla passione di un gruppetto di amanti della MTB che si sono sobbarcati l'onere di risistemarne il tracciato che era, ormai, completamente chiuso e abbandonato.
Dopo quasi due km di discesa nel magnifico bosco, ignoriamo l'unico bivio (è il sentiero percorso all'inizio del giro) e proseguimo dritti in saliscendi fino ad uscire nei campi dai quali si gode un bel panorama, in prossimità del podere Puntone.
Percorriamo il sentiero in discesa ed arriviamo alla strada poderale di via delle Fattorie, che prendiamo verso sx. Dopo poco, superati alcuni accessi laterali privati, lo stradello diventa sentiero e scende ripidamente verso il fondovalle, dove imbocchiamo verso dx, in leggera discesa, una strada bianca che corre parallela al botro del Mulino. In breve tempo arriviamo al termine della strada, dove essa confluisce nella asfaltata di Sant'Alò, proprio in prossimità dell'omonima villa. A causa di una frana la strada è chiusa al traffico veicolare, ma in bici e a piedi si può passare egevolmente dal marciapiedi lato monte.
Al bivio in fondo alla strada prendiamo a dx ed arriviamo davanti allo Stillo, giriamo a sx e poi subito a dx nel sentiero che sale lungo il margine del campo, rasentando la recinzione dell'ex stabilimento molitorio e di distillazione della famiglia Corridi, oggi trasformato in abitazioni.
Siamo di nuovo sulla via di Collinaia, che prendiamo a dx e che ci porta rapidamente fino al parcheggio da cui eravamo partiti.
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